Lo 0,5 per cento. Ci arrivo. Allora partiamo dall'inizio. Sono stata una bambina convenzionale, educata, giocavo con le Barbie, sognavo il principe azzurro, tanti bambini, il matrimonio - quello d'amore e non di convenienza - con qualcuno con (si suona male due con) cui migliorarsi a vicenda e vivere insieme fino alla vecchiaia. Voi direte: che noia! Eh ne parlavo con mia figlia Vittoria che mi ha detto quelli che ci riescono sono il 2 per cento. Allora ho risposto: "io volevo essere in quel 2 per cento"! Quando guardo le coppie di una certa età che si tengono per mano penso che a me non accadrà. Una vita insieme non è stata possibile. Mica posso tornare indietro. Comunque il 2 per cento si riduce allo 0,5 (secondo un Amico mio di grande sensibilità) se poi dici che la tua metà dovrebbe non solo migliorarti ma anche lasciarti libera di essere quello che veramente sei. Va bene, allora vorrei aver fatto parte dello 0,5. Per fortuna ho in casa lo 0,5 della nuova generazione. Ma questa è un'altra storia. Ed è una speranza. La speranza che questo 0,5 farà di questo mondo un posto migliore, non per me ma per la loro generazione. Quelli nati dopo il 2006.