Vallecchi presenta "Confini e Conflitti" di Fabrizio Noli, un saggio per entrare nelle dinamiche storiche che hanno portato alla costruzione del muro di Berlino, alla divisione dell’Irlanda e all’invasione dell’Ucraina con la prefazione di Antonio Macchia.
il libro
Cos’è un confine? Una linea immaginaria, un fiume, una catena montuosa, ma soprattutto un luogo di tensione, di scontro e di trasformazione. Da sempre, l’uomo ha tracciato limiti e frontiere, creando divisioni e conflitti. Attraverso una narrazione avvincente e approfondita, Fabrizio Noli ci guida nei meandri storici e politici delle regioni contese, dalle terre di Alsazia e Lorena, all’imperialismo austro-ungarico, fino alla divisione di Berlino e dei Balcani. Le mappe originali di Lidia Aceto e le riflessioni storiche ci accompagnano in un viaggio che non è solo geografico, ma anche umano, per comprendere le cicatrici lasciate dai conflitti e l’incredibile fragilità della pace. A tal proposito l’ultima parte del libro si concentra sulla drammatica situazione in Ucraina, con l’invasione del Donbass e le sue implicazioni geopolitiche, mettendo in luce le radici storiche di una delle crisi più urgenti e complesse del nostro tempo. Confini e conflitti non è solo una riflessione sul passato, ma un invito a guardare al presente, a capire come i confini, lontani o vicini, siano sempre una sfida per la stabilità e la convivenza.
le parole dell'autore
«Perché un libro sui confini? E' una domanda che mi hanno fatto in tanti. Credo che l'idea sia strettamente associata al lavoro che ho fatto negli ultimi anni. è parecchio tempo che mi occupo di confini tracciati male o comunque mal definiti che hanno portato a conflitti, o comunque a situazioni di forte tensione. Il passaggio dall'informazione radiofonica al testo scritto, al saggio, è stato un rischio, ma anche qualcosa di naturale. L'amore per il mestiere giornalistico e per l'approfondimento si sono intrecciati liberamente».
dalla prefazione di Antonio Macchia
«Padroneggiare questa vasta materia che attraversa i millenni non è impresa facile. In realtà è così vasta da sembrare temeraria. Sarebbe possibile scrivere interi volumi, quasi un’enciclopedia del conflitto per i confini. Fabrizio Noli, favorito dalla sua esperienza giornalistica in campo internazionale e soprattutto grazie alla sua passione per l’antichità classica e per la sua continuità nel presente, ha utilizzato un duplice criterio nell’assemblare questo volume: da un lato ha privilegiato quelle aree di crisi che maggiormente cadono sotto i riflettori della politica internazionale, dall’altro ha cercato di tracciare un filo conduttore interpretativo, dal punto di vista storico (che si è brevemente cercato di illustrare in queste righe). L’originalità di questa proposta risiede anche nel fatto di aver dato voce a studiosi esperti delle varie aree di conflitto, accompagnando il tutto con cartine dalla grafica innovativa. Il lettore, in alcuni casi persino se è quello che si definisce uno specialista, potrà spaziare nei secoli e nei territori più disparati del mondo ma, soprattutto, potrà farsi un’idea di come la soluzione del problema dei confini sia, oggi più che mai, un punto cruciale per ridurre il tasso di conflittualità, potenzialmente distruttivo, data l’esistenza degli ordigni nucleari, ancora presente nelle relazioni internazionali.»
l'autore
Fabrizio Noli, nato a Roma nel 1965, dopo il liceo classico abbandona la retta via, la laurea in Ingegneria che ha accompagnato generazioni di Noli e si iscrive a Lettere con indirizzo storico moderno e contemporaneo. Consegue quindi un master in giornalismo per poi diventare professionista nel 1995 e iniziare a collaborare con la Tgs-Rai Sport, per la rubrica Sportsera. Assunto al giornale radio Rai dal 1998 ha lavorato a Gr Parlamento, poi alla Redazione sportiva. Dopo la redazione Rubriche e Speciali, è dal 2004 al 2009 nella redazione economica mentre dal 2010 al 2018 lavora come vaticanista, conducendo Oggi 2000, Tra cielo e terra e L’ora di Religione. Dal 2025 è caporedattore della Redazione Esteri Gr.
l'INDICE
5 Prefazione, di Antonio Macchia
13 Introduzione
17 Capitolo 1 - Limes renano (9 d.C.-407 d.C.)
30 Capitolo 2 - Britannia: Vallo di Adriano e non solo (122 d.C.-410 d.C.)
46 Capitolo 3 - Limes danubiano (dal 15 a.C. al 610 d.C.)
59 UN COMMENTO con Marco Rocco
69 Capitolo 4 - Confini longobardo-bizantini
82 UN COMMENTO con Flavia De Rubeis
86 Capitolo 5 - Il fiume Narva, tra baltici, cavalieri teutonici e russi
97 UN COMMENTO con Aldo Ferrari
100 Capitolo 6 - La camicia di forza spagnola sulla Francia
121 Capitolo 7 - La questione dell’Alsazia-Lorena
130 UN COMMENTO con Giulia Lami
136 Capitolo 8 - I confini militari ungheresi, poi austriaci (1435-1882)
144 UN COMMENTO con Andreas Gottsmann
148 Capitolo 9 - I confini orientali italiani e l’irredentismo
175 Capitolo 10 - La questione sudtirolese
209 UN COMMENTO con Giovanni Bernardini
218 Capitolo 11 - Il tradimento dei 14 punti di Wilson e i prodromi della Seconda guerra mondiale: Sudeti e Danzica
234 UN COMMENTO con Giovanni Bernardini
236 Capitolo 12 - La Cortina di ferro e il Muro di Berlino
251 UN COMMENTO con Antonio Varsori
256 Capitolo 13 - Cipro, isola divisa
262 UN COMMENTO con Nikos Tzoitis
266 Capitolo 14 - La questione irlandese
277 UN COMMENTO con Eugenio Biagini
280 Capitolo 15 - La fine dell’ex Jugoslavia
290 UN COMMENTO con Antonio Macchia
294 Capitolo 16 - Il Donbass e la guerra in Ucraina
310 UN COMMENTO con Eleonora Tafuro
313 Capitolo 17 - Pericolosamente incuneata, l’exclave di Kaliningrad
319 UN COMMENTO con Antonio Macchia
323 Conclusioni, di Giacomo Marramao
327 Bibliografia essenziale
335 Ringraziamenti
337 Appendice
la copertina