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Tre Mercoledì Letterari 20, 27 giugno e 4 luglio Roma

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Un ciclo di eventi dedicati ai libri presso la Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura: Tre Mercoledì Letterari organizzati dalla Biblioteca Storica Nazionale dell'Agricoltura e dall'Editore Luciano Lucarini! Il 20 giugno alle 15.00 presentazione del libro 'Imperdonabili' di Marcello Veneziani, il 27 giugno sempre alle 15.00 'Felici si può' di Maria Rita Parsi, infine il 4 luglio 'Corano Senza Veli' di Magdi Cristiano Allam!
Di seguito qualche informazione sui libri e sugli autori.
Marcello Veneziani è giornalista, scrittore, filosofo, è nato a Bisceglie e vive tra Roma e Talamone. Proviene da studi filosofici. Ha fondato e diretto riviste, ha scritto su vari quotidiani e settimanali. È stato commentatore della Rai. Si è occupato di filosofia politica scrivendo vari saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente, Comunitari o liberal, Di Padre in figlio, Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (editi da Laterza), I vinti, Rovesciare il 68, Dio, Patria e Famiglia, Dopo il declino (editi da Mondadori), Lettere agli italiani. È poi passato a temi esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari come Vita natural durante dedicato a Plotino e La sposa invisibile, e ancora con Mondadori Il segreto del viandante e Amor fati, Vivere non basta, Anima e corpo e Ritorno a sud. Dopo Lettera agli italiani (2015) ha pubblicato di recente Alla luce del Mito e Imperdonabili, tutti con Marsilio, e Tramonti (Giubilei Regnani).
'Imperdonabili. Cento ritratti di maestri sconvenienti'
Cosa accomuna Dante e Oriana Fallaci, Walter Benjamin e Yukio Mishima, Julius Evola e Umberto Eco? Ripensando alle voci che più lo hanno influenzato, Marcello Veneziani ha costruito un affascinante itinerario attraverso idee, opere e autori. Gran parte di questi può essere ricondotta a una particolare famiglia definita da Cristina Campo degli «Imperdonabili»: irregolari del pensiero che non si accontentarono del loro tempo, ma lo contraddissero, spesso creando nuove visuali o attingendo a tradizioni più antiche. Percorrendo ambiti diversi – dalla filosofia alla letteratura, fino al grande giornalismo –, si raccontano tratti salienti, aspetti intriganti, sguardi e vite di ciascuno di questi maestri. Dai giganti, come Machiavelli e Schopenhauer, alle intelligenze pericolose di Michelstaedter e Heidegger; dagli spiriti inquieti di Wilde e Chatwin a Pirandello e Arendt, sismografi di un’epoca; dalle penne di Kraus e Guareschi, che hanno lasciato il segno, alle presenze oniriche e alle assenze profetiche di Goncarov e Zambrano: un ideario coerente, ma non organico, in cui si riflette la sensibilità di un conservatore curioso, a tratti reazionario, che ama la tradizione e pratica la ribellione, in rivolta contro le dominazioni della contemporaneità. Un atlante di figure, scritture e pensieri.
Anno di pubblicazione: 2017 Editore: Marsilio
Maria Rita Parsi è scrittrice, psicologa e psicoterapeuta. Nota al grande pubblico agli inizi degli anni '90 con la pubblicazione del libro "I quaderni delle bambine", una raccolta di testimonianze di casi di violenza. Ha una collaborazio ne continua con molti quotidiani e periodici e con rubriche settimanali ed ha partecipato a numerose trasmissioni televisive in veste di esperta di psicologia e di opinionista. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di tipo scientifico e divulgativo. Nel 1986 stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. Ha sviluppato un percorso professionale come docente, psicopedagogista e psicoterapeuta. Nel periodo della sua formazione è venuta a contatto con grandi maestri della sociologia (Franco Ferrarotti), della pedagogia (Lucio Lombardo Radice, Bernardini, Alberto Manzi) della antropologia (Di Nola) della psicologia, della neuropsichiatria infantile (Giovanni Bollea) della psicanalisi (Cesare Musatti) della sessuologia (Jole Baldaro Verde), e con psicologi stranieri tra i quali Ronald Laing, Alexander Lowen, Rollo May. Iscritta all'albo dei giornalisti è nella redazione della rivista "Riza psicosomatica". Dal 1995 ha curato rubriche di psicologia su riviste settimanali e mensili e scrive articoli per quotidiani nazionali (Il Messaggero, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione). Ha elaborato una "metodologia psicologica della psicoanimazione" ed ha fondato e dirige la SIPA ("Scuola Italiana di Psicoanimazione")e nel 1991 ha dato vita alla Fondazione "Movimento Bambino", che conta quattro centri in Italia e si batte contro gli abusi e i maltrattamenti dei bambini, per la tutela giuridica, sociale, culturale dei ragazzi. Incarichi istituzionali: Consulente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia dal 2002 a tutt’oggi; Membro del Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria; Membro del "Comitato di applicazione del Codice di Autoregolamentazione TV e minori, del Ministero delle Comunicazioni, dal 2003 al 2006; Commissario della "sezione OLAF" della SIAE dal 1997 al 2001.
Magdi Cristiano Allam, nato Magdi Allam, è un giornalista, politico e scrittore egiziano naturalizzato italiano.
Il Corano senza veli: Il Corano, il testo sacro dell’islam, è il libro più diffuso nel mondo. Ma è anche il meno conosciuto. Ma è soprattutto il libro che più di altri incute paura. Magdi Cristiano Allam ha pubblicato una guida alla lettura del Corano destinata a tutti per conoscere correttamente e in modo semplice i suoi contenuti. Scoprirete che Allah non è il Dio unico dell’ebraismo e del cristianesimo, ma uno dei 360 idoli del Pantheon politeista arabo. Prenderete atto che l’islam legittima l’uccisione dei non musulmani, degli apostati, adulteri e omosessuali, ma anche la dissimulazione praticata dai «musulmani moderati», perseguendo il comune obiettivo di sottomettere all’islam l’intera umanità per conquistare il Paradiso delle vergini perpetue.
Luciano Lucarini (Direttore di Casa Editrice Pagine): «Appena diplomato nel 1965 inizio a vendere libri (enciclopedie) con la Garzanti Editore di Milano, poi nell’ottobre 1965 esce il primo volume della “Storia della letteratura italiana” diretta da Natalino Sapegno ed Emilio Cecchi così comincio ad andare nelle scuole superiori e medie e vendere ai professori le opere della Garzanti quali la Letteratura Italiana e la Storia del Mondo Moderno della Cambridge University Press e il Geymonat di Filosofia, così, ad ogni cambio di ora potevo studiare, dalle 8.31 alle 9.20 ora in cui arrivavano i professori della seconda ora e dunque nel 1970, dopo i quattro anni canonici, mi laureavo in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma. Appena laureato, nel settembre del 1970 andavo a Milano chiamato in direzione Garzanti, ma a gennaio, dopo essermi sposato (26 dicembre 1970) fui trasferito a Modena per sviluppare l’agenzia rimasta vuota, dove rimasi fino al 1972 anno in cui aprii, con una promozione (direttore di filiale) , la filiale nuova di Bologna in Viale dei Filopanti al n. 4. Dopo un anno e mezzo ed aver realizzato i più alti risultati mai raggiunti da un ufficio della Garzanti, incontrai l’editore Antonio Marzorati con opere idonee e molto qualificate per la formazione culturale dei professori e con un fatturato modesto di 90.000.000 di lire. Riuscii a firmare un contratto con una percentuale di mercato ed un premio del 5 % a 1.000.000.000 (1 miliardo), il 5+5 a 2.000.000.000 (2 miliardi) il 5+5+5 a 3.000.000.000 (3 miliardi) di fatturato; arrivai a 3.298.000.000 fin dal primo anno. Risultati immagini per luciano lucarini curriculumNel 1992 con i figli ormai grandi fondai la casa editrice Pagine srl con le stesse basi culturali seguite dal 1976 anno in cui uscì il mio primo libro da editore “Arthur Rimbaud e la super letteratura”. Ora curo per la casa editrice Pagine tutta la parte commerciale formando i venditori essendo la mia grande aspirazione quella di trasmettere ai giovani il mio amore per questo lavoro e la mia grande esperienza conquistata in tanti anni di professionalità e serio lavoro. Mi ritengo un uomo fortunato perché ho detto a mia moglie di scrivere, quando morirò, “che è morto un uomo felice perché da sempre ha fatto solo e soltanto ciò che ha amato fare senza mai alcun compromesso. Fin dal 1976, anno in cui uscì il primo libro, ho sempre amato la Poesia ed ho sempre pubblicato libri di Poesia, organizzato eventi e concorsi poetici e fra le varie riviste edite dalla casa editrice, ci sono le riviste “Poeti e Poesia”, diretta dal grande poeta vivente Elio Pecora e “Voce Romana”, fondata da Giorgio Carpaneto e ora diretta da Sandro Bari, dove ampio spazio è riservato alla poesia nostrana, anche in vernacolo. Da diversi anni finanzio il progetto socio-culturale “Poesia a Rebibbia”, rivolto ai detenuti del suddetto istituto penitenziario, sia maschile che femminile, organizzando corsi di poesia per gli stessi e pubblicando diversi volumi che contengono le poesie di quest’ultimi, donandoli poi alla biblioteca del carcere».

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