Solo Menti

Marzia Migliora

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Il lavoro di Marzia Migliora si articola attraverso un'ampia gamma di linguaggi che includono la fotografia, il video, il suono, la performance, l'installazione e il disegno. Le sue opere traggono origine da una profonda attenzione per l'individuo e per il suo quotidiano; le tematiche ricorrenti nella sua ricerca sono la memoria come strumento di articolazione del presente o l'analisi dell'occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. Ne deriva un lavoro composito capace di alimentare un'esperienza condivisa, di forte partecipazione emozionale e intellettuale per il pubblico. Dal 2002 ad oggi ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.

L’opera è stata realizzata in due differenti versioni, esposte in contemporanea alla mostra “Back to Nature 2021”, a cura di Costantino D’Orazio, presso il parco di Villa Borghese, Roma (12 maggio - 25 luglio) e, in forma permanente, presso la Casa Circondariale Femminile “Germana Stefanini” di Rebibbia, Roma.

Opera realizzata in collaborazione con la Fondazione Merz, Torino e Casa Circondariale Femminile, Rebibbia, Roma. Marzia Migliora, Staccando l’ombra da terra #1, 2021 27 canne da organo, basamento, altalena, di acciaio, componentistica meccanica e elettronica, aria compressa, suono, 323 X 400 X 150

Production manager Diego Valentino.
Foto di Emilia Cocuzzi e Francesca Meucci
Courtesy: dell’artista, Beautiful Nature 2021, Galleria Lia Rumma, Milano/Napoli.
Si ringraziano: Roma Capitale - Sovrintendenza ai Beni Culturali, Beatrice Merz e Fondazione Merz, Eugenia Fiorillo, Maurizio Montesion e Omproject, Marco Serra.

L'abbiamo incontrata in occasione della mostra 'Back to Nature' a Villa Borghese, dove è presente con l'opera Staccando l’ombra da terra #1 e #2. L'opera trae ispirazione dalle suggestioni emerse da un ciclo di incontri e corrispondenze, ancora in atto, tra l’artista e un gruppo di donne in carcere a Rebibbia. L’installazione è uno strumento sonoro che sarà attivato dalle persone, suggerendo la condizione di volo e libertà: l’opera oscilla tra una doppia fila di canne da organo, disposte alla stessa distanza delle sbarre di una cella. Il moto oscillatorio dell’elemento centrale dell’installazione produce attraverso un sistema meccanico e elettronico l’immissione d’aria nelle canne da organo che, come corde vocali, emettono un suono, quasi a suggerire un respiro, una voce. In contemporanea, una seconda versione dell’opera è presente all’interno della sezione femminile del carcere di Rebibbia, invisibile al pubblico, così come alle persone detenute è invisibile l’opera a Villa Borghese. Staccando l’ombra da terra è un invito a riconsiderare lo spazio d’ascolto che manca verso chi vive in reclusione, interrogando la libertà e la sua privazione.

Marzia Migliora ha risposto alle nostre tre domande e ci ha raccontato che: "Questo lavoro può essere considerato 'socialmente utile', è stato realizzato in collaborazione con il carcere di Rebibbia, ho avuto uno scambio epistolare e incontri sul web con un gruppo di donne detenute, attraverso la curatrice Giulia Crisci, e questo ha portato ad un tuffo di umanità. In un periodo di pandemia in cui tutti ci lamentiamo perché siamo chiusi ho pensato di invitare le persone libere a pensare a chi è realmente chiuso, quale possa essere in questo momento storico la difficoltà di chi sta dietro le sbarre, con tutte le problematiche del caso. Ho ascoltato dalle voci di queste donne dei racconti straordinari di grande umanità, storie di vita vera, vissuta nelle difficoltà. I racconti delle detenute mi hanno portata a realizzare questo lavoro che è un omaggio a loro e un'edizione di quest'opera verrà installata in modo permanente all'interno del carcere di Rebibbia. Chi è libero può vedere solo l'opera di Villa Borghese, chi non è libero può vedere solo l'opera a Rebibbia e questo potrebbe portare le persone ad avere un pensiero per chi libero non è, un collegamento ideale tra le due installazioni".

SOLO TRE DOMANDE

  • Mi de­scri­vo con solo tre ag­get­ti­vi
    • Laboriosa.
    • Curiosa.
    • Testarda.
  • Il solo even­to che mi ha cam­bia­to la vita
    • Incontrare il mio compagno .

PER SAPERNE DI PIÙ SU Marzia Migliora

https://www.marziamigliora.com/

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